Caro collega,

Come promesso, la Maggioranza Sindacale del sito di Ispra ha preparato un ricorso basato sull’art. 90.2 dello Statuto contro l’ingiustificata revisione verso il basso a 92,3% del nostro Coefficiente Correttore.

Perché?

Perché, secondo la nostra analisi, il nuovo Coefficiente Correttore non corrisponde alla parità del potere di acquisto tra Ispra e Bruxelles.

Perché farlo adesso?

Perché un art. 90 deve essere presentato entro 3 mesi dalla data della pubblicazione della decisione contro la quale è rivolto il ricorso. Anche se con tutta probabilità la busta paga di Febbraio potrebbe essere considerata il momento ufficiale di applicazione della decisione, la decisione originale è stata presa dal Consiglio il 20 Dicembre 2010 ed è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 22 Dicembre 2010. Inoltre tutto il personale, il 23 Dicembre 2010, ha ricevuto una mail dal PMO che informa dell’introduzione del nuovo Coefficiente Correttore, allegando una tabella dettagliata.

Avendo lavorato duramente a questo dossier, siamo ora in grado di presentare le nostre argomentazioni e non vogliamo correre alcun rischio di non ammissibilità del ricorso a causa di una scadenza non rispettata.

Quali sono gli argomenti fondamentali del nostro ricorso?

Abbiamo basato le nostre argomentazioni su un’analisi tecnica molto robusta, contestando i dati di Eurostat sui costi riguardanti Energia e Salute. Oltre ad avere condotto un’analisi diretta sulle nostre bollette di gas ed elettricità, abbiamo acquistato dati statisticamente rilevanti per l’Italia ed il Belgio da un’azienda specializzata. Queste statistiche confermano in pieno i nostri risultati e l’errata parità stabilita da Eurostat riguardo la voce « Energia ».

Abbiamo poi comparato le parità stabilite dalla Commissione per i nostri rimborsi della Cassa Malattia con la voce « Salute » del CC, e anche in questo caso possiamo dimostrare che c’è una grande contraddizione tra i due differenti set di parità, entrambi forniti dalla stessa Commissione Europea!

Non vi chiediamo di firmare un assegno in bianco. IL NOSTRO ART. 90 E’ PRONTO e potete verificare che si basa su elementi tangibili. AGISCI ORA, e ADERISCI AL NOSTRO ART.90

Avremmo preferito una collaborazione costruttiva e fraterna tra tutti i sindacati ma, purtroppo, alcune persone mosse da differenti motivazioni sfruttano ogni singolo dossier per portare avanti una campagna propagandistica e di discredito verso gli altri in un modo piuttosto aggressivo, invece di collaborare in uno sforzo comune per la difesa del personale. Nel frattempo la Maggioranza Sindacale di Ispra – in stretta collaborazione con il Comitato Locale del Personale (CLP) – continuerà a fare del suo meglio per difendere gli interessi del personale. Comprendiamo il vostro disappunto per le inutili guerre tra sindacati e concordiamo che sia necessario che queste abbiano finalmente fine.

Grazie per il vostro supporto e la vostra collaborazione.